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I messaggi che si scambiano i bambini

Ad ogni bambino ospedalizzato sono associate cinque scuole; i bambini, usando un programma di posta elettronica, possono comunicare gli uni con gli altri e fanno conoscenza.

All'inizio i messaggi che ne scaturiscono sono di presentazione reciproca e servono a "rompere il ghiaccio":

Sono E. di Ortopedia II, vivo in Toscana in una frazione di M. e C.... Mi piacciono tantissimo gli animali, in particolare adoro i cani. I miei genitori me ne hanno regalato uno; è un "bastardino", la cui sorte era di vivere al canile municipale. L'ho chiamato Willy. E' simpaticissimo ed io sono triste perché sono lontana da lui. Aspetto una vostra risposta e vi saluto caramente.

...Tanto per cominciare, potresti rispondere a queste domande: Quale sport pratichi, o ti piacerebbe praticare? Qual è il tuo piatto preferito? Quale gioco ti piace fare? Dove sei nata? Se ti piace la musica, quale strumento ti piacerebbe suonare? (o ne suoni già qualcuno?) Hai fratelli o sorelle? Come è la tua scuola? Noi, a scuola, suoniamo anche il flauto, e ti possiamo assicurare che ci diverte molto. Siamo desiderosi di sapere tue notizie e di rispondere anche alle tue domande. A presto!...

Press'a poco così i bambini entrano in contatto per la prima volta, parlando dei loro interessi, dei gusti, delle loro esperienze personali. Poi la conoscenza diventa più approfondita e allora spesso i messaggi non sono più del tipo uno-a-molti, ma diventano personali:

Ciao cara M., io sono S., ho ricevuto con molto piacere la lettera che mi hai inviato. Anche a me piace molto ascoltare la musica; i miei cantanti preferiti sono Laura Pausini e Nek. Vado a scuola tutti i giorni dalle ore 13 alle ore 16 al Day Hospital della IV Pediatria. Qualche volta con P. ci divertiamo a fare i dispetti alla maestra. I miei cartoni preferiti sono Sailor Moon e Rina. A me piace giocare con i Polly Pocket e stare con gli amici che ho consciuto qui a Genova.

Caro G., io sono quel bambino che si chiama come te. La mia famiglia è composta da quattro persone: da me, da mia madre Marianna, da mio padre Dario, e da mia sorella Antonella. Anche a me piace fare sport ma non ne frequento nessuno, e tifo per il Milan. Adesso ti elenco tutti i miei hobbies preferiti: suonare la pianola, fare esperimenti di botanica sulle piante, osservare i pianeti e le stelle col mio telescopio, giocare con i lego, infatti ho costruito un camion che trasporta macchine e mi sono improvvisato elettricista facendoci sopra un piccolo impianto al quale ho collegato delle luci, e infine, anche a casa, mi piace lavorare col computer. Ti faccio tanti auguri per la tua squadra di pallavolo e perché tu possa avere presto a casa un computer, come desideri. Fammi avere tue notizie.

Cara S., sono S. come stai? Io sto molto bene e mi ha fatto piacere ricevere la tua lettera. Il punto che mi è piaciuto di più della tua lettera è stato quello in cui tua sorella ti dà noia. La mia famiglia è composta da: mamma Monica e papà Pietro, poi ci sono io che sono la più grande, mio fratello che si chiama Paolo e una sorella che è la più piccola di nome Daniela. Io avevo un pastore tedesco che si chiamava Luna come il tuo gattino ma purtroppo èscappata via. Il mio cantante preferito e' Nek. Ora ti saluto e ti mando tanti bacioni.

Quando è possibile realizzare anche un incontro tra i bambini e farli conoscere di persona, nei messaggi si ritrovano i commenti sull'esperienza vissuta:

Cari amici, Sono molto contento dopo la visita che io ho fatto alla vostra scuola perché ho visto tante cose belle e sono rimasto incantato per averle conosciute. Grazie alle due maestre che mi hanno accompagnato da voi, ho visto il film e le fotografie della scuola che rimarranno bei ricordi per me e potranno essere visti anche dai miei compagni di scuola...

Cari amici, l'incontro con voi è stato meraviglioso perché siete molto simpatici ed anche il regalo che mi avete fatto è bello. I vostri messaggi sono divertenti e mi tengono tanta compagnia...

I bambini in ospedale talvolta cercano compagnia e conforto:

Ciao a tutti, perché non mi scrivete più? Io speravo di ricevere tante lunghe lettere che mi tirassero su il morale e mi tenessero compagnia e invece non è stato così. Sarei stata felice di sapere le cose che fate, quelle divertenti e anche quelle un pò noiose. Io non ho mai niente da raccontarvi perché le mie giornate sono quasi sempre uguali...

E poi ci sono i messaggi più belli: per il bambino l'esperienza ospedaliera si conclude, ma rimane la volontà di portare avanti i rapporti cominciati in un momento così difficile e l'amicizia continua...

Cari amici, ho ricevuto e letto la vostra lettera di come trascorrete le ore a scuola, e devo dire che mi ha divertito molto. Sicuramente domani mattina verrò dimesso, così non potremo più utilizzare la posta elettronica, ma se vi fa piacere, possiamo continuare a scriverci. Questo è il mio indirizzo: L...... Se decidete di scrivermi, non dimenticatevi di mandarmi il vostro indirizzo. Mi piacerebbe molto ricevere una vostra foto di classe, magari, se vi fa piacere, ve ne mando una mia. Tanti saluti dal vostro amico L.